Sono le nuove regole operative per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso redatte in attuazione dell’art. 11 del Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica del 7 dicembre 2023, n. 414 (decreto CACER) e dell’art. 11 dell’allegato A alla delibera 727/2022/R/eel (TIAD o Delibera) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Il decreto CACER
il servizio per l’autoconsumo diffuso è erogato dal GSE e disciplinato dal TIAD e dal decreto CACER, finalizzato alla determinazione e valorizzazione dell’energia elettrica condivisa (autoconsumata e incentivata).
Una delle sfide più strategiche ed impegnative da affrontare per il nostro Paese è quella di avviare la Transizione energetica, intesa come quel processo di cambiamento che segna il passaggio verso un sistema basato sull’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili sostenibili e a basse emissioni di carbonio per combattere la crisi climatica e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Per questo motivo, sempre più imprese stanno adottando strategie di transizione energetica, come l’investimento in fonti di energia rinnovabile, l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di carbonio. La transizione energetica rappresenta quindi non solo una soluzione per affrontare la crisi climatica, ma anche un’opportunità per le imprese di diventare più sostenibili, innovative e competitive.
Per raggiungere questo obiettivo, il DL 162/19 (art. 42bis) ha recepito la direttiva 2018/2001 RED II, introducendo le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), intese come un’associazione tra cittadini, attività commerciali, imprese (la cui partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e/o industriale principale), enti territoriali ed autorità locali che decidono di unirsi per produrre e condividere energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
L’obiettivo principale delle CER è di fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, prioritari rispetto ai profitti finanziari.
La rilevanza di questa iniziativa di sistema è fortemente connessa anche con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”.
Nell’ambito della Componente M2C2 – l’Investimento 1.2 “Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo”, destina risorse pari 2,2 miliardi di euro, da utilizzare nell’arco temporale compreso tra il 2023 ed il 2026: ne beneficeranno in particolare le amministrazioni pubbliche, le famiglie e le imprese che risiedono nei Comuni con meno di 5 mila abitanti.
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